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globalist, 1 marzo 2015 |
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Verdi: Aida, Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Rom, 27. Februar 2015
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Al Parco della Musica della Capitale, l'evento dell'anno l'Aida di Pappano |
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Standing ovation finale per l'esecuzione dell'Aida in forma di concerto, diretta da Antonio Pappano e con un cast eccezionale. Aida era interpretata dal soprano Anja Harteros
dotata di classe e temperamento. |
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L'unico intoppo, è stato sul finire, la voce del
soprano è stata compromessa da alcuni problemi tecnici. Nel ruolo di
Radames, il tedesco Jonas Kaufmann, che ha superato la difficilissima
prova con una perfetta musicalità a cominciare dalla celeberrima 'Celeste
Aida' d'inizio. Il mezzosoprano Ekaterina Semenchuk ha interpretato invece
con estrema sicurezza Amneris. Bravissimi Erwin Schrott nel ruolo di
Ramis, Paolo Spotti in quello del Re e Ludovic Tézier che ha interpretato
Amonasro. A completare l'applaudito cast che ha supportato il direttore
Pappano anche Paolo Fanale (Messaggero) e Donika Mataj (Gran sacerdotessa).
Non poteva fare di meglio il Coro, istruito da Ciro Visco.
Pappano
solo poche ore prima all'inizio ha detto "Fare Aida in questo momento è
giusto perché la sala grande è una cornice ideale, anche se ci sono scene
intime e di grande respiro. C'è una attenzione internazionale e una
grande attesa, che non andrà disillusa se i cantanti si dimostreranno
all'altezza". E così è stato. Nessuna disillusione e cantanti più che
all'altezza. "Dobbiamo cogliere quest'occasione perché è difficile trovare i
cantanti giusti e le regie a volte presentano difficoltà. Per le voci le
richieste verdiane sono pazzesche e non devono andare a scapito della
raffinatezza. In forma di concerto ci si può concentrare sulla musica e
ognuno può farsi la sua regia. Aida è un evento e lo è sempre stato". |
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