|
|
|
|
|
operaclick |
|
Schubert: Die Winterreise, 24 Settembre 2004, Bad Urach
|
Die Winterreise
|
XXIV Herbstliche Musiktage Bad
Urach, 23.9 - 1.10 2004 |
|
Schubert - Die Winterreise D911 è un titolo che
già da solo emoziona il pubblico tedesco in genere e particolarmente quello
di Bad Urach, anche perché là è stato eseguito più volte da Hermann Prey, il
quale diceva di voler festeggiare il 75° compleanno - che sarebbe stato
quest'anno - con questo ciclo di Lieder, poi... avrebbe smesso. Ma questa
magia non gli è riuscita. Aveva forse paura del momento in cui si sarebbero
spente le ultime note dell'organino? In realtà, questo ciclo traccia uno
spaventoso viaggio non solo attraverso l'inverno, non verso la morte che
sarebbe pace, ma verso un Nulla pieno solo di angoscia. Il ritmo non
consente soste né ripensamenti, né di affrettare la conclusione: via via che
si va avanti, è come se il canto stesso, la melodia, si disfacesse - cosa
che si avverte anche in altri Lieder di Schubert ancora posteriori.
L'esecuzione della Winterreise è affidata a un non-baritono, il tenore Jonas
Kaufmann, già nominato prima, da lungo tempo presente a Bad Urach dove ha
fatto notare i suoi progressi a un pubblico affezionato.La voce di Kaufmann
è grande, estesa e bella - ma lui canta così bene da non farlo notare:
ascoltiamo la Winterreise, non il concerto di un tenore. La sua capacità di
trascinare "dentro" la situazione drammatica è tale da non fare notare
niente altro. In Lieder come questi il pianoforte è paesaggio e pensiero,
eco di parola, frammento d'anima: ben lo sa Helmut Deutsch, sempre presente
in modo ideale, sempre equilibrato con le sonorità della voce, anche lui
denrto l'emozione. Non a caso, come testimoniano numerosissime
registrazioni, uno dei più grandi Liederbegleiter (come è riduttivo dire
"accompagnatore") viventi. (25/9). |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|