RaiNews24, 22 novembre 2021
 
Napoli, nell’Otello del San Carlo spicca la fierezza di Desdemona
 
Una bella apertura di stagione al teatro San Carlo di Napoli, alla presenza del capo dello Stato Mattarella che è stato accolto con calore dal pubblico. Mario Martone propone una lettura attuale dell’”Otello” di Verdi , con Desdemona che cerca di ribellarsi al suo destino di vittima. Qualche contestazione alla regia, ma gli applausi hanno prevalso, grazie anche alla qualità degli interpreti. Il racconto di Fabio Cappelli



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Youtube/SiComunicazione: TEATRO SAN CARLO, SUCCESSO PER OTELLO E APPLAUSI PER MATTARELLA
 
TEATRO SAN CARLO, SUCCESSO PER OTELLO E APPLAUSI PER MATTARELLA
Undici minuti di applausi per la “prima” di “Otello” al San Carlo. Una serata di grande lirica per Napoli. Nel palco reale il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, salutato da un’ovazione della folla fuori il teatro e da quella della sala, con gli spettatori a cantare l’Inno di Mameli.
L’opera di Giuseppe Verdi va in scena con la direzione d’orchestra di Michele Mariotti e un cast stellare di cantanti con Jonas Kaufmann, Maria Agresta e Igor Golovatenko nei ruoli principali. Il regista Mario Martone sposta la vicenda nel contemporaneo con l’accento sui temi del femminicidio e della guerra. Molti gli invitati illustri, come il presidente della Camera Roberto Fico, il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, il governatore Vincenzo De Luca e il sindaco Gaetano Manfredi, a colloquio con il Capo dello Stato sulla questione del debito del Comune. “Il presidente Mattarella ama molto Napoli ed è sempre stato vicino alla città - dice il sindaco - questa è una notte da capitale, Napoli deve esserlo sempre”. Fuori il teatro, i disoccupati del Movimento 7 novembre chiedono di consegnare al presidente della Repubblica un dossier sul lavoro. La serata inizia puntuale alle 19, rigoroso il protocollo di sicurezza e rigoroso il dress code, con gli uomini in smoking e le signore in abito lungo. Il teatro è gremito. Il sovrintendente Stéphane Lissner e il direttore generale Emmanuela Spedaliere accolgono personalità della cultura e dell’imprenditoria con il procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero De Raho, il prefetto Claudio Palomba, il questore Alessandro Giuliano, e ancora registi, direttori di musei, volti noti della tv e attori come Toni Servillo. Tra i presenti, l’ambasciatore francese in Italia Christian Masset, che replica al titolo di “Le Figaro” su “Napoli terzo mondo”: «Napoli è una città fantastica», dice il diplomatico. Tra i giornalisti accreditati, anche quelli di prestigiose testate estere come “New York Times” e “Le Monde”. Il San Carlo torna sotto i riflettori del mondo. “Otello” va in scena fino al 14 dicembre, preludio di una nuova stagione lirica.
 
 






 
 
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