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Il Mattino, 23 Aprile 2022 |
di Donatella Longobardi |
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Per Jonas Kaufmann il premio “Casa Caruso”
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Domenica 24 il premio Corelli ad Ancona, giovedì
28 a Napoli la prima edizione del premio "Casa Caruso". Giornate intense per
Jonas Kaufmann, il celebre tenore bavarese impegnato nelle repliche della
“Tosca” al San Carlo (23, 27 e 30 aprile) nei panni di Cavaradossi. Un
successo personale per Kaufmann 'costretto' dagli applausi la sera della
prima a bissare nel finale “E lucean le stelle”. “Il nostro obiettivo è
legare il nome di Caruso e della sua casa-museo alle personalità che si sono
contraddistinte a livello internazionale perpetrandone il nome e la sua
arte”, spiegano al comitato scientifico del premio presieduto da Gaetano
Bonelli, direttore della Casa Museo. Con lui Lello Reale, presidente
associazione "Casa Museo Enrico Caruso APS", Guido D'Onofrio, presidente
onorario Casa Museo, Ivano Caiazza, direttore artistico della Casa Museo,
Filippo Zigante, compositore e direttore d'orchestra e Paola De Simone,
musicologa.
“Jonas Kaufmann – scrivono nella motivazione – è un
tenore che come pochi al mondo coniuga nell’unicità della sua cifra
interpretativa un’alta nobiltà di stile, carisma di portamento e le
peculiarità di una voce impeccabile per fermezza e intonazione, puntuale
nello scavo di parole, note e accenti a sostegno di una sempre sapiente
tornitura del pensiero musicale. I suoi ruoli vivono sul palcoscenico e
arrivano con naturalezza al cuore degli spettatori in virtù di un canto di
tempra autentica, forte di squilli all’acuto lucenti e sonori, ben legato e
saldamente governato lungo l’intera estensione fra declamazioni robuste e
mezze voci, ampiezza dei fiati, declinazioni espressive, preziose smorzature
di colore”. La consegna del premio giovedì alle 11 nella Chiesa dei Santi
Giovanni e Paolo a Ottocalli, adiacente alla casa dove nacque il tenorissimo
e dove è aperto un piccolo museo in suo ricordo.
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