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Videos Caserta, 7. August 2018 |
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Il Mattino TV
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Gran finale per «Un'estate da Re» con Jonas Kaufmann e Maria Agresta
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Uno dei tenori più acclamati al mondo e il
soprano più richiesto del momento, due grandi orchestre, il magico teatro
sotto le stelle all’Aperia della Reggia di Caserta: è il gran finale di
“Un’Estate da Re. La grande musica alla Reggia di Caserta ed al Belvedere di
San Leucio”, la rassegna di sinfonica, opera e balletto nata per valorizzare
i siti monumentali di Caserta e i teatri lirici regionali, promossa dalla
Regione Campania, organizzata da Scabec in collaborazione con la Reggia di
Caserta e il Comune di Caserta, sotto la direzione artistica di Antonio
Marzullo.
Il tenore Jonas Kaufmann e il soprano Maria Agresta,
accompagnati dalle orchestre del Teatro di San Carlo Napoli e del Teatro
Municipale Giuseppe Verdi di Salerno, hanno dato vita ad un recital lirico
che ha spaziato tra i capolavori della grande tradizione lirica italiana con
Puccini, Verdi, Mascagni; un omaggio a Nino Rota e Federico Fellini; le
grandi canzoni italiane e napoletane da Passione a Torna a Surriento, da
Voglio vivere così a Voce ‘e notte, da Non ti scordar di me alla Vucchella
di Gabriele D’Annunzio. |
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TG1,
Caserta |
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Corriere della Sera, 08 AGOSTO 2018 Dario Ascoli |
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Jonas Kaufmann e Maria Agresta
sul trono di “Un’Estate da Re” |
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Applausi per i due grandi artisti che
omaggiano la Canzone Italiana |
Il rapporto di Jonas Kaufmann con Napoli e con la sua Canzone Classica
inizia negli anni di esordio con “Torna a Surriento”. Il tema del ritorno e
la Campania sono nel destino del tenorone tedesco e dopo due anni dalla sua
presenza al San Carlo, lo ritroviamo tra le meraviglie vanvitelliane
dell’Aperia di Caserta insieme con il soprano cilentano Maria Agresta cui è
legato da grande feeling artistico. È un amore speciale quello che lega il
tenore all’Italia. L’attesissimo recital, fortemente voluto dal direttore
artistico Antonio Marzullo, ha impegnato le Orchestre del Teatro San Carlo e
del Teatro Verdi di Salerno dirette da Stellario Fagone e ha concluso la
rassegna “Un’Estate da Re” alla presenza del suo ideatore, il presidente
Vincenzo De Luca. Oltre 10.000 presenze complessive per una media di più di
1.000 spettatori a evento. Duetti , scene e brani orchestrali d’opera nella
prima parte e canzoni classiche nella seconda, con bis d’obbligo “’O sole
mio”. Fascino e recitazione, a volte persino enfatica, hanno sostenuto la
vocalità particolare del tenore tedesco, che alterna stentorei acuti a
filati e falsettoni che potrebbero apparire espedienti di economia di
risorse se proprio l’energia del registro superiore non smentisse il
sospetto. Generosità piena e linea di canto tornita e cesellata per Maria
Agresta che nei duetti ha dovuto abbassare il volume della sua cristallina
voce per adeguarsi al partner. |
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Videos vom Facebook "Un estate da Re" |
Che gelida manina |
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Tosca |
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Musica
proibita |
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Torna a Surriento |
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O sole mio |
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