L'attuale re dei tenori, Jonas
Kaufmann, rende omaggio a Verdi seguendone le più piccole
indicazioni dinamiche ed espressive. Come il difficilissimo
acuto sfumando, prescritto da Verdi e quasi mai rispettato,
nella chiusa di Celeste Aida. Kaufmann promette Otello
superlativo, offrendo due saggi già maturi e impressionanti. È
voce verdiana nata. Dizione superba: l'italiano l'ha imparato
bambino sulle nostre spiagge e nelle nostre città.
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